La mia casa 10 e Lode

La parte più complessa è progettare la tua casa, affrontare la progettazione con una buona conoscenza di materiali e lavori da eseguire ti aiuterà nelle tue decisioni, la struttura è importantissima ma lo è altrettanto la rifinitura e tutto quello che serve per garantire il massimo confort e soddisfazione. Tendenzialmente la scelta migliore è stare fuori terra ma se hai l’esigenza di un interrato o preferibilmente un seminterrato assicurati un progetto con una buona impermeabilizzazione, magari doppia, una guaina saldata a caldo e una appoggiata a freddo in più il tubo di tessuto non tessuto alla base della platea, che andranno ad impermeabilizzare le pareti sotto terra in cemento armato

Progetta la struttura secondo le tue esigenze ma cercando di avvicinarti più possibile ai tecnicismi dell’edilizia, più angoli fai più complessa sarà la struttura e quindi più costi che dovrai sostenere, per cui se pensi di fare un’interrato cerca di farlo più lineare possibile, se invece pensi ad un seminterrato magari valuta di farlo per il 50-60% della casa e prosegui nel fuori terra con la zona notte, il restante 40-50% il piano terra, tenere due livelli separati, zona giorno con zona notte, potrebbe essere una buona soluzione. La scelta dell’impianto di riscaldamento dovrebbe essere in funzione alla capacità della casa di avere un buon isolamento termico ma che abbia anche la possibilità di poter evaporare/asciugare l’umidità che si forma, se si sceglie la Pompa di Calore si dovrebbe tener conto che opera ad una temperatura di 28°-32°

per cui riscalda ma tendenzialmente non asciuga, nei locali molto umidi, tipo il bagno, si dovrebbe installare un termoarredo, più energia elettrica maggiori costi, si potrebbe avere la necessità di usare una Ventilazione Meccanica Controllata o un aspiratore, per poter asciugare l’umidità dalle pareti. La PdC generalmente funziona ad energia elettrica quindi non avrai bisogno di un impianto per il gas, ma di un impianto fotovoltaico, quindi progettare significa quale sarà la spesa per la PdC con impianto fotovoltaico? Quanto tempo impiegherò per ammortizzare tale impianto? Inoltre l’impianto fotovoltaico dovrebbe garantirti l’uso del piano induzione e degli altri accessori elettrici, quindi, quanti kW dovrò avere ? L’impianto elettrico è quello che farà funzionare tutti i componenti, per esempio PdC o Caldaia funzionano con pompe di ricircolo, le luci, le prese etc. per cui meglio dedicare un po’ di tempo, posizionare al meglio i componenti, quadri elettrici meglio se inseriti in vani o in locali secondari, gli interruttori per comandi luci tapparelle etc. sicuramente vicino alle porte, porte-finestre o porte scorrevoli, ma se si adotta un sistema di domotica potresti scegliere pulsanti all’interno di quadri generali per l’emergenze




altrimenti saranno solo comandi virtuali nella tua app, punti luce di servizio, punti luci emozionali e di cortesia, le prese da considerare le reali necessità, con strumenti a batteria non servono molte prese, magari sono più utili luci di cortesia notturne posizionate assieme a delle prese a 30 cm dal pavimento, per le luci d’emergenza, molto utili in caso di blackout, la posizione ideale è a circa 1,5 mt assieme alle sonde di temperatura, le sonde per la temperatura risultano meno costose ma dovrebbero essere associate alla domotica, si ha un maggior controllo delle temperatura nelle stanze tramite app, in alternativa si utilizzano i termostati manuali o digitali, quindi ritornando alla progettazione, le varianti possono essere molte e studiare il percorso sicuramente ti renderà il lavoro futuro più agevole

L’arredamento, se hai una panoramica su stile e dimensioni dei mobili probabilmente potrai costruire con una giusta dimensione le tue stanze, se costruisci una nuova casa dovresti conoscere, per esempio, le dimensioni dei mobili cosi da definire la dimensione della cucina, o della parete in cui farai la tua cucina, per esempio se desideri moduli da 60 cm e un frigo da 90 cm dovresti calcolare, per una giusta linearità, 3 moduli da 60cm e 2 da 90 cm, la posizione potrebbe essere 60+90+60+90+60 o 90+60+60+60+90, un modulo da 90, come detto, lo userò per il frigo da 90, l’altro come dispensa, gli altri moduli da 60 inserirò il forno elettrico o a vapore, per cui adottando questo sistema avrai l’esigenza tecnica di creare una parete minima di 3,60 mt, con la consapevolezza che eviterai di fare moduli su misura che potrebbero dare un scarsa linearità e maggior costi

Dovresti disporre di disegni tecnici e strutturali in PDF meglio se in vari disegni, per esempio il disegno generale e copie con struttura e impianti da poter aggiungere, a matita, varie ed eventuali, se poi sei pratico con i disegni nel formato DWG la gestione del progetto risulterà più efficiente, in quanto potrai aggiungere o modificare dimensioni o note, e ti serviranno poi per interagire con il tecnico, Architetto o Geometra, potrai avere tutte le dimensioni a portata di mano, potrai calcolare senza errori, per esempio la struttura, potrai calcolare la quantità di cemento, del tondino in ferro e della rete elettrosaldata, non lasciare niente al caso, l’importante è progettare pianificare e decidere, quando hai preso una decisione la dovrai portare fino alla fine, per non creare a metà dei lavori i fuori programma che potrebbero risultare costosi